La psicoterapia costituisce una pratica riservata a psicologi e medici adeguatamente specializzati ed abilitati. Trova impiego soprattutto in situazioni cliniche di significativa sofferenza psicologica e relazionale, quando occorre una profonda ristrutturazione dell’assetto della personalità o i disagi sono consolidati ed hanno un notevole impatto sulla qualità della vita e non si riesce a venirne a capo da soli.

Il ventaglio di applicazioni può comunque spaziare da una personale esigenza di automiglioramento o autoconoscenza, fino ad arrivare a situazioni di consistente compromissione delle attività quotidiane e dell’equilibrio personale, di coppia, familiare, ecc.

Esistono varie forme di psicoterapia, con riferimenti a modelli, scuole e paradigmi alquanto diversi, ma tutte con un indice di efficacia relativamente sovrapponibile. Al di là dell’orientamento, i suoi principali contesti applicativi sono l’individuo, la coppia, la famiglia, il gruppo. Più che l’approccio o le tecniche, risulta fondamentale e decisiva la dimensione relazionale, il rapporto che si crea tra il terapeuta ed il “paziente”. L’ingrediente più importante nel clinico è l’integrità; per il “paziente” impegno e costanza nel voler risolvere il proprio problema; decisiva nel terapeuta è anche la consapevolezza che ogni caso è a sé e va trattato come tale.

Disclaimer: lo psicoterapeuta è soltanto uno psicoterapeuta! In ragione di questa profonda verità, alcuni disagi e problematiche, se necessario, potranno essere affrontati con l’ausilio e la consulenza di altre figure professionali.